LEGGI QUESTO ARTICOLO SE:
✔️ Hai trovato la casa dei tuoi sogni
✔️ Stai iniziando a cercarla
✔️ Hai la tua casa in vendita e aspetti al più presto una proposta
✔️ Hai appena venduto
⭐️ PROPOSTA – PRELIMINARE – ATTO ⭐️
? ECCO I PASSI IMPORTANTI DA CONOSCERE.
Hai trovato la casa dei tuoi sogni o stai iniziando a cercarla?
Ecco i “passi contrattuali” più importanti che incontrerai nel corso del tuo acquisto:
✔️ PROPOSTA DI ACQUISTO
✔️ PRELIMINARE
✔️ ATTO NOTARILE
Voglio analizzarli con te e spiegarti al meglio gli aspetti più importanti.
Spero così di chiariti le idee e ti auguro buona lettura.
1. Individuata la casa dei tuoi sogni, serve formulare una prima offerta: ? la proposta.
◾️ Cosa è una PROPOSTA D’ACQUISTO?
La proposta è formalmente un contratto e, come tale, è disciplinato dal codice civile:
“Il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale” (art. 1321 e seguenti c.c.).
◾️ Cosa contiene?
Nel formulare la proposta dovrai indicare al venditore alcuni punti essenziali, come ad esempio:
→ La descrizione dell’immobile
→ La tua offerta economica
→ Le modalità di pagamento, e nello specifico la caparra, gli acconti (se presenti) e il saldo prezzo.
→ Le relative scadenze entro cui effettuerai questi versamenti
→ Le date per la stipula del preliminare e del rogito notarile
◾️ Devo lasciare un assegno?
Alla firma della proposta ti verrà chiesto di versare un assegno, a titolo di caparra confirmatoria,
che costituirà il primo anticipo in caso di accettazione della tua offerta.
Il successivo pagamento, a meno che sia diversamente stabilito, verrà versato al momento della stipula del preliminare e il saldo prezzo all’atto notarile.
◾️ Quando riceverò risposta alla mia offerta?
Questa proposta ha un tempo di validità.
Nella proposta infatti verrà indicato un termine per cui in qualità di proponente acquirente terrai ferma la tua volontà di acquistare la casa, lasciando l’altra parte libera di pensarci fino alla data stabilita (art. 1329: “Se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca è senza effetto.”).
Si tratta della cosiddetta promessa irrevocabile di acquisto.
Dovrai quindi indicare una data entro la quale il venditore dovrà darti la sua risposta.
Fino alla data stabilita non potrai quindi ritirare la tua offerta e il venditore dovrà decidere e comunicarti se accettare o meno la sua offerta entro tale data.
La proposta così formulata si perfeziona quindi in vincolo contrattuale non appena il venditore l’avrà accettata e tu ne sarai stato formalmente informato, come previsto dall’art. 1326 del codice civile.
2. Ora che la tua proposta è stata accettata, il secondo passo è fare ?il preliminare di compravendita.
◾️ Cosa è il PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA?
Prima di tutto devi sapere che la proposta accettata costituisce già un preliminare di compravendita, valido a tutti gli effetti di legge.
Questa scrittura integrativa, questo nuovo contratto, di fatto integra quanto già disciplinato nella proposta, con l’aggiunta di altri dettagli e informazioni utili e necessarie alla banca e al notaio per procedere nelle relative pratiche.
Inoltre nel preliminare saranno presenti:
→ maggiori dettagli in merito alla provenienza dell’immobile
→ la situazione urbanistica
→ l’indicazione del pagamento del secondo anticipo (sempre come caparra confirmatoria)
→ informazioni relative a eventuali patti per la cessione dei mobili, impianti di aria condizionata e altro ancora.
3. Ed eccoci alla fine di questa avventura: ? l’atto notarile.
L’ATTO NOTARILE, o rogito, si stipula dal Notaio e presso la sua sede.
Sarà il Notaio, con il nostro aiuto come agenzia, a recuperare tutti i documenti necessari tra cui la liberatoria condominiale.
Questo documento verrà allegato all’atto e attesta l’avvenuto pagamento di tutte le spese ordinarie e straordinarie condominiali fino alla data del rogito per la massima tranquillità di chi acquista.
Il Notaio, dopo aver esaminato la correttezza dei documenti dell’immobile oggetto della vendita, leggerà l’atto davanti alle parti.
Solo una volta adempiuti tutti gli obblighi previsti per legge e dopo aver invitato le parti a sottoscrivere l’atto, autorizzerà lo scambio degli assegni circolari e delle chiavi, chiudendo il ciclo della compravendita.